Crea un buon clima in ufficio
Una delle regole fondamentali per una buona convivenza sul luogo di lavoro è sicuramente quello di stabilire un clima collaborativo. Esistono vari metodi, eccone alcuni..
Tutte le realtà lavorative hanno delle piccole semplici regole da seguire per poter vivere serenamente condividendo gli stessi spazi per tante ore al giorno. Per me, ma credo per molti di voi, l’ufficio diventa come una seconda casa e comunque, è il posto dove passate più tempo, motivo per cui è importante dedicare attenzione al vostro ufficio. Un compito essenziale per chi dirige un ufficio è quello di stabilire un clima collaborativo con i colleghi, avere un rapporto cordiale e rispettoso aiuta a rendere meno pesanti anche le attività più ripetitive. Non è credibile che si possa far diventare stimolanti e piacevoli tutte le attività che vi si svolgono ma posso affermare con certezza che se per primi noi manteniamo un approccio propositivo, tutto il nostro team ne subirà l’influenza. Non fate i superiori che credono davvero di valere di più, possiamo imparare anche noi da coloro che guidiamo. Senza i vostri collaboratori , singolarmente varreste uno e non potreste fare molte cose . Cercate di offrire sempre il vostro aiuto se è necessario, non importa in che posizione gerarchica sta un collaboratore, se ha bisogno di aiuto fornitelo che non comprometterà nulla della vostra immagine.
Un ‘altra delle cose che non dovete mai trascurare è quella di interessarvi dell’umore degli altri, di coloro che lavorano con voi, per voi. L’ho già detto che non dovete essere gli psicologi del vostro team e che non dovete entrare nella vita privata dei collaboratori perché dovete stare fuori dalle faccende interpersonali, ma capire se qualcuno è triste, preoccupato, felice, annoiato, distratto o nervoso, vi permetterà almeno di poter dire qualcosa di adeguato, anche senza entrare nel merito, per cambiare o dipanare l’elemento di disturbo del vostro collaboratore, in modo che riprenda la sua attività evitando un ritardo o un lavoro mal fatto. Spesso una parola gentile può davvero fare la differenza. E’ vero che il team manager deve supervisionare e giudicare il lavoro del team, ma non è necessario fare annotazioni negative davanti a tutto il gruppo, non è bello umiliare qualcuno per un abbaglio o un errore che, nella maggioranza dei casi, è rimediabile.
Siate pronti ad ascoltare. Anche questo l’ho già detto ma è importante, all’interno di un gruppo di lavoro possono nascere incomprensioni, dissapori, piccole gelosie e liti. Se un collaboratore ha bisogno di parlare di queste cose, non rimandate. Dovete mantenere sempre un buon clima nel vostro team. Anzi, cercatelo voi il dialogo se intuite che qualcosa non va, e siate promotori della comunicazione. Il silenzio non fa altro che aiutare un conflitto a gonfiarsi fino a esplodere, e non va bene, credetemi sulla parola, non va per niente bene.
Un consiglio che mi sento di dare e che ritengo sia fondamentale per conservare un buon rapporto con il vostro team e riconoscere i meriti e premiarli. Non è soltanto una prova di maturità, ma anche una strategia per migliorare l’ambiente di lavoro. Un team affiatato si carica e si motiva anche partendo dalle buone performance di un collega. Tenete sempre alto il senso di collaborazione del gruppo e non scatenate competizioni inutili, voi e il vostro team dovete lavorare per raggiungere un obiettivo e non gareggiare.
Cooperazione e gioco di squadra sono i due ingredienti su cui dovrete sempre prestare attenzione. A questo proposito voglio ricordare una bella frase che disse Machael Jordan: “Con il talento si vincono le partite, ma è con il lavoro di squadra e l’intelligenza che si vincono i campionati”. Lavorate su questo e avrete un team vincente.